Ricerca

Il contesto

La Città di Ittiri comprende un vasto territorio, situato in una regione collinare; il paesaggio è caratterizzato da diversi elementi naturali di grande attrattiva, quali le valli percorse da alcuni torrenti e le colline, che raggiungono i 600 m. s.l.m. Tra i rilievi, si segnalano Monte Torru e Monte Unturzu, ricoperti di boschi di querce da sughero e lecci. Sono presenti due due laghi artificiali, il bacino del Cuga e l’invaso “Bidighinzu”. Il territorio comprende diversi siti archeologici come: nuraghe Majore, nuraghe Torru e nuraghe Tuvunuraghe, numerose Domus de Janas sparse nelle campagne, due tombe dei giganti e una necropoli, “Sa Figu”, situata sull’altopiano calcareo di Coros, che domina la valle del Rio Mannu. Sono presenti diversi siti di interesse artistico: la chiesa di Coros e di Paulis e di San Leonardo del XII – XIII secolo, chiese cistercensi in stile romanico. All’interno della città si trovano altre chiese in forme gotiche e barocche di grande interesse: San Pietro in Vincoli, San Francesco, le chiese di N. S. del Carmelo, di Monserrato, altre chiese campestri come San Maurizio e San Giovanni. È da rilevare la presenza di una apprezzabile biblioteca comunale con sala multimediale; un ospedale e una casa per anziani nonché diversi impianti sportivi molto frequentati anche dagli alunni. L’economia: base dell’economia della città è l’agricoltura, in particolare la coltivazione dell’ulivo e la produzione di olio “extra vergine di oliva” per la quale si è meritata la denominazione di “Città dell’olio”; seguono la cerealicoltura, la coltivazione dei carciofi e degli ortaggi, la frutticoltura e la viticoltura; discreta è la dotazione di aziende zootecniche ovine e bovine. La maggior parte degli allevatori conferisce il latte al Caseificio sociale “Lait” dove si producono formaggi di pregio che vengono esportati anche all’estero. L’artigianato è caratterizzato da varie manifatture realizzate al telaio orizzontale con prodotti tessili in lino e in lana, esistono laboratori del ferro e di lavorazione della trachite per decorazioni architettoniche. Le tradizioni: il significato delle tradizioni è molto sentito, negli anni Settanta sono stati costituiti alcuni gruppi folkloristici: Ittiri “Cannedu”, “San Pietro”; il “Coro di Ittiri” e il coro “Boghes e ammentos”; tutti continuano a valorizzare la cultura tradizionale tra cui il ballo e il canto insieme al prezioso costume Ittirese. Si evidenzia la presenza di numerose associazioni tra cui la Pro Loco, l’AVIS, la Protezione civile, i Boys Scout; inoltre il comune promuove e organizza iniziative culturali tra cui: “Limba e Ammentos”, “Cultura e Legalità” nel circuito RE. CA. con capofila Ittiri, il G.A.L., il circuito l’interbibliotecario, lo sportello linguistico per la promozione della lingua sarda.